Per Alessio Isaia Secondo Final Table

Pamela Farmassi - Mercoledì Maggio 06



WSOP 2025 Evento 47: Secondo Final Table per Alessio Isaia

isaia alessio

 Il cuneese Alessio Isaia si conferma uno specialista del Seven Card Stud Hi/Low, arrivando al suo secondo tavolo finale alle WSOP 2025, nella stessa specialità. Dopo il sesto posto di qualche giorno fa nell'evento da 5.000 $, ieri ha conquistato un grandissimo quarto posto nell'evento 47, da 1.500 $, che gli è valso 50.122 $. All'evento 47 si presentano in 544 e dopo 3 giorni di battaglia si rimane in 8 per il tavolo finale. Con grande sorpresa (ma neanche tanto considerando il tavolo finale di qualche giorno fa) troviamo fra i chip-leaders Alessio Isaia, che sembra proprio gradire questa variante dello Stud, nella quale vince anche il punto più basso oltre quello più alto.
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A fargli buona compagnia vediamo David Slansky, Jonas Klausen e Ryan Huges, già vincitore lo scorso anno di un braccialetto in questa specialità.

Seat 1: Tim D’Alessandro - 140,000
Seat 2: Jonas Klausen - 338,000
Seat 3: David Sklasnsky - 66,000
Seat 4: Josh Feldman - 200,000
Seat 5: Ryan Hughes - 400,000
Seat 6: Ron Long - 224,000
Seat 7: Alessio Isaia - 220,000
Seat 8: Thomas Hunt - 31,000

Il "mito" Slansky abbandona subito la gara in ottava posizione e Isaia diventa anche chip leader per un breve periodo.
Dopo Slansky è la volta di Josh Fieldman (7°), Tim D'Alessandro (6°) e  Jonas Klausen (5°).

A questo punto Isaia è in piena corsa per il suo primo braccialetto, ma Ryan Huiges sembra in serata di grazia e  non perde un colpo incrementando a dismisura la sua chip-lead.
Purtroppo arriva la mano decisiva per Alessio, che ha una coppia d'assi. E' in vantaggio contro la coppia di re di Huges, che però c'entra un altro K con la quinta carta ricevuta. Isaia con la quinta carta riceve un 6 e fa doppia coppia. Purtroppo contro il tris di Huges non basta e il cuneese è fuori con onore in quarta posizione.
Di li a poco esce Thomas Hunt (3°) e all'heads-up Huges ha un gran vantaggio in chips su Ron Long:
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Ryan Hughes: 1,317,000
Ron Long: 315,000
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Lo scontro dura poco e Ryan Huges conquista il suo secondo braccialetto, nella stessa specialità nella quale aveva vinto il primo ,lo scorso anno.
Complimenti a lui, ma soprattuitto ad Alessio Isaia, che tiene alto il nome degli italiani alle WSOP. Dopo molte buone prestazioni nei tornei nazionali, Isaia sembra avviato a una carriera da professionista internazionale. Speriamo che in futuro riesca a mantenere disciplina e costanza di risultati.

(fonte Card Player)