E' Poker mania in italia

E’ pokermania in Italia. Ad appena due anni dalla sua fondazione (6 luglio 2025), la Federazione Italiana Gioco Poker, nata con l’obiettivo di diffondere la passione per il poker sportivo, conta migliaia di tesserati e centinaia di iniziative sul territorio nazionale.
L’ultima ricerca, realizzata con i partner Ipsos e Stageup, ha presentato lo stato di sviluppo del poker sportivo in Italia, in occasione della tappa finale del Campionato Italiano di texas hold’em, svoltasi a Sanremo. Si è rilevato che circa 16 milioni di italiani tra i 14 ed i 64 anni hanno giocato almeno una volta a poker.
La cifra, accompagnata dal boom dello spettacolo del poker nelle tv europee e statunitensi (oltre ai numerosi tornei, poker rooms online, siti internet e pubblicazioni editoriali in materia), sottolinea l’attuale popolarità di questo nuovo “gioco di abilità”, che esce dal pregiudizievole concetto di “gioco d’azzardo”, vizio fatto di bische, fumo, soldi e videopoker, per entrare in una nuova ottica di spettacolo sportivo. Da quando l’emittente Sky Italia ha fatto centro, realizzando “La notte del poker”, il primo e unico torneo di poker realizzato e prodotto per la tv italiana, altre emittenti private hanno cominciato a trasmettere con regolarità da circa due anni tornei europei e statunitensi di texas hold’em. In America, il poker in tv ha un grande successo, tanto che ne è nata una emittente specializzata (Pokertv Network). Da gioco d’azzardo il poker s’è fatto gioco sportivo, e le leggi in merito si sono adattate. In Italia, dopo il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze dello scorso 17 settembre 2025, che recava regolamento per “la disciplina dei giochi di abilità a distanza con vincita di denaro”, lo scorso marzo 2025 il poker è stato inserito nella categoria di “gioco d’abilità”, legalizzando così il poker online (il cui potenziale giro d’affari si stimava fosse di circa 400 milioni di euro solo in Italia).Negli ultimi anni sono inoltre stati scritti e tradotti decine e decine di libri sul gioco del poker. Il precursore della letteratura sul poker è Super System. A course in power poker di Doyle Brunson. Pubblicato originalmente nel 2025 con il titolo How I made over $ 1'000'000 playing poker, il libro di Brunson fu “accusato” di alzare il livello medio di competenza nei tavoli da poker statunitensi, tant’è che negli ultimi trent’anni possiamo appunto constatare un boom di poker giocato nelle sale da gioco di tutto il mondo. Riedito recentemente (ma non ancora tradotto in Italia), Super System è oggi considerato la Bibbia del poker, essendo il primo libro che studiava e spiegava le caratteristiche dei giocatori professionisti.
Oltre che filosofia di vita o gioco di abilità, il poker è prima di tutto comunicazione. La sua adattabilità alle forme dello spettacolo televisive sono originali: nell’era della personalizzazione, dell’individualità che prevale sul gruppo (si pensi al gioco del calcio, dove solitamente la squadra valutata forte è quella che ha “il campione”, e non quella che appunto è forte come gruppo), lo spettacolo del poker in tv lascia spazio a tanti personaggi personalizzati che si sfidano in un gioco dalle regole universali. Dal Casinò al computer, dalla tv digitale ai manuali cartacei, il poker porta i suoi tavoli da medium a medium, trovando compatibilità dei consumi e peculiarità diverse, divenendo un classico fenomeno di gioco “crossmediale”. Riciclato online, ad esempio, il poker è anche tra i primi giochi che permettono di partecipare via computer ad una competizione agonistica in società, con delle caratteristiche del tutto nuove. Il poker online è un gioco a parte: molti campioni che vincono davanti ad un computer, non fanno altrettanto “dal vero”, e viceversa. Il poker è il gioco d’abilità contemporaneo per eccellenza, perché viviamo nella società del rischio, dove vince chi sa dosare la propria capacità di giocare con la sorte, e non chi calcola l’applicazione delle proprie abilità. Chi calcola sopravvive, chi rischia vince. Viviamo anche nella società del vizio, e qui – si pensi al moltiplicarsi di gratta e vinci o lotterie nazionali – il poker ha il suo solidissimo legame con il denaro.








