Tattiche per evitare il tilt

Tilt: Cos’è e come evitarlo
Durante un torneo o un tavolo di Texas Hold em, vi sarà sicuramente capitato di sentire l’espressione “mandare qualcuno in tilt” o “andare in tilt”. Questo modo di dire è usato quando un determinato giocatore entra in uno stato di confusione che può essere generato principalmente da due cause: mancanza di sangue freddo o un avversario che è riuscito nel suo intento (farlo innervosire). Il tilt infatti può essere dovuto anche ad una precisa tattica di un giocatore, che ha deciso di approfittare delle debolezze psicologiche di un suo avversario, per fare in modo che questi perda la testa e cominci a giocare e puntare senza una logica ben precisa.
Quando avviene il Tilt
Il Tilt, la maggior parte delle volte, si ha quando un determinato giocatore non riesce a vincere. Questo può essere dovuto ad una serie (anche lunga) di carte mediocri nella hole, con fold continui o peggio in chiamate per il flop non soddisfacenti. Può essere dovuto, nella peggiore delle ipotesi, quando si perde una mano con la statistica dalla propria parte. Se ad esempio un giocatore possiede un full, con la coppia di questo tra le community card, ha ragione nel puntare tutto quello che può.
Se l’avversario, in questo caso, nello show down mostra una coppia uguale a quella per terra, batterà il nostro full con il suo poker. Questa situazione, che rientra nelle percentuali seppur minime di possibilità di sviluppo del texas hold em, influirà non poco sul proseguimento del gioco di chi ha perso. Le opzioni sono due: o va in Tilt, oppure si dimostra un bravo giocatore e si lascia subito il passato alle spalle (magari con un “nice hand" a denti stretti).
Cosa succede quando si è in Tilt
Se dopo una mano come quella descritta precedentemente, un determinato giocatore entra in Tilt, potremo assistere a degli effetti che potremo riscontrare in tutte le situazioni di questo genere. Ponendoci in prima persona, gli effetti di cui parlo potrebbero essere questi: perdita dell’obiettività e del senso statistico, affidandoci alla fortuna che gira, alla sfortuna degli altri, a qualcosa che “deve andarci bene perché deve andarci bene per forza” e scempiaggini simili; giocheremo aggressivamente, non per tattica ma per un senso di rivalsa personale, dando l’opportunità ai giocatori esperti di terminarci; cambieremo tavolo in uno col buy-in più alto, nella logica del ri-vincere tutto ri-vincere subito. Come si può ben capire, ciò che traspare da queste condizioni è la disperazione di chi non sa perdere.
Quando si è in Tilt
Prima di fornire qualche consiglio su come evitare il tilt, accennerei a cosa è consigliabile fare se nel tilt si è già caduti. Se si partecipa ad un tavolo cash dove si può aggiungere del credito al proprio stack, è consigliabile alzarsi e uscire. In una parola: abbandonare. Una pausa fa sempre bene e aiuterà a prendere coscienza di quanto avvenuto senza voler vendicarsi subito e a tutti i costi. Questo significherebbe perdere altri soldi e innervosirsi maggiormente.
Come evitare il Tilt nel Poker
Per evitare il Tilt, bisogna risolvere il problema alle sue radici. Prima cosa: il poker è un gioco e come tale deve essere considerato. Secondo: non porre il denaro prima del gioco, per giocare bene bisogna fare punti e non “farsi espellere” per i propri nervosismi. Terzo: tutti partono dallo stesso punto, non devono prevalere le superstizioni. Quarto ed ultimo: nel poker il bluff è un’arma a doppio taglio, tutti lo possono utilizzare e non ci si deve lamentare se qualcuno lo usa in modo spropositato, anche al solo scopo di farci innervosire.








