Cosa è il bad run e come affrontarlo

Andrea Lazzo - Giovedì Luglio 08



Poker Chips
Come affrontare un bad run

Un bad run è una serie di giocate sfortunate nel Texas Holdem o altre varianti di poker, tipiche di quelle situazioni in cui tutto va storto e le nostre giocate sembrano quasi inutili. Una serie di hole con carte basse, coppie che vanno ad affrontarne più alte sul board, buoni punteggi che ci vengono battuti con dei draw sul river e così via. Il bad run in Italia viene tradotto in molteplici detti, tra cui il famosissimo “non è giornata”.

Su questo argomento, potremmo aprire discussioni quasi paranormali sull’esistenza della sfortuna, sulle basi della superstizione e su come un determinato periodo sfortunato possa statisticamente protrarsi per un periodo abbastanza lungo. Che ci si creda o meno, che si voglia chiamare queste situazioni “sfortunate” o in altro modo, una cosa è sicura: può capitare, capita e capiterà periodicamente ad ogni giocatore ( o quasi).


Ma come si può o si deve affrontare un bad run, un cattivo andazzo?


Bene, le risposte potrebbero essere molteplici, ma prima di recarvi da una fattucchiera per acquistare dei semi di ortica da spargervi sulle mani e sugli occhialini che usate per giocare al poker, provate a seguire uno dei consigli principali che si danno in questi casi. Il consiglio fondamentale, consiste principalmente nel non forzare, non insistere, non aspettare a tutti i costi che il vento cambi in pochi minuti.

Infatti, la condizione di bad run, può diventare una vera e propria ossessione e farci entrare in uno stato paranoico, facendoci vedere tutto nero e in un certo modo “tirarci” la sfortuna. Quello che conviene fare, allora, è una pausa, uno stop. Se ci troviamo in un tavolo cash, prima di raddoppiare al fine di recuperare quanto si è perso, prima di continuare a infangarci con la nostra serie negativa, bisogna alzarsi subito.

I tavoli cash sono buoni anche per questo: quando non ci sentiamo a nostro agio, quando vediamo che tira una brutta aria, possiamo alzarci in ogni momento e abbandonare. Se invece ci troviamo in un sit’n’go, allora aspettiamo la fine di questo e quindi procediamo nello stesso modo. Quale? Che si giochi online o che si giochi ad un tavolo reale, il consiglio è lo stesso: alzarsi e andarsene. Facile a dirsi ma difficile a farsi, ma proprio quella pausa è utile per schiarirsi le idee e tornare il giorno seguente sullo stesso tavolo con più tranquillità e più convinzione.

Se invece siamo decisi a rimanere al nostro tavolo, al rischio di perdere tutto il nostro bankroll, allora è consigliabile cercare di convincersi che la superstizione è roba per principianti e che le nostre uniche certezze sono la statistica e le nostre capacità di gioco. Se le nostre carte non hanno proprio “voglia” di migliorare, allora terremo saldo il nostro puntatore sull’opzione “fold”, fino al momento in cui la situazione migliori, sia esso anche molto differito nel tempo. L’importante, insomma, è di non perdere la testa. Anche i giocatori professionisti arrivano a rilanciare con 8,9 pur di sfidare la propria cattiva sorte, tra una voglia di sfogo e l’accettazione del proprio momento no.