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Max Pescatori e Alessio Isaia eliminati,
mentre hanno resistito per poco in questo terzo giorno di gara un altro
big delle World Series of Poker, il nostro Marco Traniello e il
campione 2025 di Omaha, Dario Alioto. Eliminazioni eccellenti non solo
per l'Italia in questo attesissimo main event delle Series formato
‘Europe' che hanno visto ai nastri di partenza ben 362 iscritti per
un'iscrizione di 10mila sterline che andrà a determinare un primo
premio di ben 868mila e ottocento sterline.
Dura selezione soprattutto per molti big.
A parte gli italiani che sono usciti (poco male per Max Pescatori, per
lui prestigioso quinto posto nel Pot Limit Omaha) a rispondere
‘presente' all'appello del tavolo verde sono stati in pochi tra i
grandi nomi del Texas Hold'em mondiale. In vetta però, c'è l'eccezione
che conferma sempre la regola: Daniel Negreanu comanda la classifica
con oscillazioni di qualche migliaio di chip quando rimangono in gara
ancora 152 giocatori dopo quasi tre giorni di poker.
Dicevamo
degli italiani. Non hanno attecchito le qualità dei tre super big,
Pescatori, Alioto, Isaia ormai più avvezzi alle altre varianti del
poker, dove raggiungono risultati sorprendenti, che nell'Hold'em. E
neanche Marco Traniello, italiano ormai famosissimo in America non solo
per il suo matrimonio con la bella e brava giocatrice Jennifer Harman,
che vanta ben 20 piazzamenti alle Wsop di Las Vegas di cui 5
totalizzati solo nel 2025. Dentro era anche Dario Alioto con poche
chip. Un pò 'corto', quindi, e uscito allo stesso livello di Traniello
azzerando le speranze italiane. Nonostante le eccellenti eliminazioni,
su tutte la Obrestad detentrice del titolo 2025, il ‘field', come si
dice in gergo, è ancora prestigiosissimo e molti players storici si
stanno scontrando con i giovanotti del poker online, considerati
spregiudicati e, come ha ammonito il mito Phil Hellmut "incapaci di
costruirsi montagne di chip davanti a loro nel modo corretto". Comunque
dentro ancora ci sono Jennifer Tilly a 64,975, Andy Bloch a 97,100,
Chris Ferguson a 14,000, John Juanda a 71,000, Erik Seidel a 79,000,
Bruno Fitoussi a 45,000, Scott Mongomery a 81,650 e Mike Matusow a
71.550. Piccola nota: Fuori anche Sorel Mizzi professionista
sponsorizzato da Betfair, colosso del gioco che sponsorizza le Wsope.
Ma il canadese ha già fatto il suo dovere vincendo 132mila sterline nel
prestigioso secondo posto raggiunto nel Pot Limit Omaha.
fonte:giochi&giochi
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